Il team MTR MOTO.GP TEAM manda in archivio con un leggero amaro in bocca l’atto inaugurale dell’Elf CIV 2018 ospitato dal Misano World Circuit “M. Simoncelli” con una Gara2 avara di soddisfazioni o, quantomeno, al di sotto delle aspettative viste le premesse che anche lo stesso Manuel Mazzullo era stato capace di costruire al termine di un sabato tutto in crescendo. Dopo una seconda sessione di qualifica dai rilevamenti cronometrici interessanti ed una prima manche che aveva messo in luce evidenti progressi, la seconda prova dura infatti meno di due giri per il numero 96. A rendere particolarmente complicati i giochi per il giovane classe 2002 un contatto con un altro pilota nelle prime concitate fasi della corsa e la grande foga di ricongiungersi al gruppetto che lo precedeva che, al contrario, lo ha portato a perdere l’anteriore costringendolo ad alzare anzitempo bandiera bianca. Dopo un apprezzabile rendimento in Gara1 alla sua prima in sella alla GEO-HRC, con una partenza non perfetta ma sicuramente più efficace dalla quinta fila, in virtù del tredicesimo crono (1’46.075) siglato nelle QP1, il riminese Thomas Rossi raccoglie invece un 12° posto al termine dei sedici giri previsti (best lap in 1’47.099) aggiungendo altri 4 punti al proprio bottino. Con i pochi chilometri accumulati nel pre-season che non hanno certo giocato a favore dei due giovanissimi centauri, la squadra proseguirà ora nel lavoro di messa a punto della moto con l’attenzione rivolta ai prossimi due appuntamenti in programma il 5 e 6 maggio al Mugello Circuit.

Michele Conti (Team Manager):Oggi non è andata come ci aspettavamo nonostante sia Manuel che Thomas siano riusciti a migliorarsi, ad esempio, nella partenza. Purtroppo abbiamo rifatto anche un passo indietro. Come già sottolineato, siamo arrivati qui con pochissimi chilometri alle spalle e alla fine anche questa gara è stata usata come ennesimo test, con modifiche apportate alla moto che non sono piaciute ai piloti. Nel warm-up abbiamo lavorato per far provare ad entrambi diverse soluzioni, visto che con queste moto le variabili possono essere molte. In questa seconda gara, poi, anche la sfortuna ha giocato la sua parte: Manuel si è visto urtare da un pilota che gli ha fatto perdere il contatto con il gruppo e, probabilmente, la foga di recuperare subito lo ha portato a perdere l’anteriore. Thomas è partito un po’ meglio di ieri ma non è ancora abbastanza incisivo. Guida bene, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Sia a livello tecnico che di preparazione personale. Noi cercheremo di mettere a sua disposizione tutto ciò di cui necessita per crescere e sicuramente svolgeremo un vero test dove il lavoro da portare avanti in vista del Mugello sarà molto”.

Thomas Rossi #27:Il risultato di questa seconda manche domenicale mi lascia un po’ con l’amaro in bocca; dopo le qualifiche ero contento dei progressi messi in luce però oggi, in gara, ci è mancato ancora qualcosa. Tutto sommato sono comunque soddisfatto dei passi avanti che siamo riusciti a fare e del lavoro svolto dal team. Adesso avremo modo di organizzare qualche test in modo da arrivare pronti alla prossima gara, dove cercherò soprattutto di mettere in pratica tutto quello che ho imparato in questo primo weekend; ad iniziare dalla “partenza”, fase in cui devo ancora migliorare”.