Inizia con il piede giusto il rush finale per il team MTR MOTO.GP Team, approdato nuovamente sulle colline toscane per affrontare i round 9 e 10 dell’Elf Campionato Italiano Velocità Moto3. Le sensazioni erano state positive fin da subito, con Raffaele Fusco capace di farsi notare completando una prima giornata senza sbavature (ieri) tra libere e prime cronometrate. Tra i cordoli del Circuito Internazionale del Mugello il pilota di Bellaria (Rimini) aveva ottenuto il sesto tempo grazie al crono di 1’59.690 che, classifica combinata delle due sessioni alla mano, gli è valso poi la partenza dalla seconda casella della griglia, definita ufficialmente dopo le QP2 di questa mattina. Con la consapevolezza acquisita di avere i mezzi, le potenzialità e soprattutto il passo necessario per poter lottare per un piazzamento di vertice, il classe 2002 ha compiuto uno scatto eccellente allo spegnimento del semaforo rosso, guadagnando due posizioni e insediandosi subito tra i piloti in lotta per un piazzamento sul podio, risultato ampiamente alla sua portata. Con il poleman Stefano Nepa determinato a prendere il largo fin dalle prime tornate imponendo il proprio ritmo, al quarto passaggio la battaglia per il secondo piazzamento è già infuocata, con Carraro ed un Fusco in un grande stato di forma impegnati in un duello carena contro carena mentre il gruppetto degli inseguitori formato da Groppi-Delbianco accorciava rapidamente le distanze. Dal settimo passaggio la seconda metà della contesa si traduce in un entusiasmante gioco di scie in volata e cinque piloti a giocarsi il podio, con il KO del leader di classifica Zannoni e l’entrata ed uscita di scena di Davide Pizzoli. Tra avvicendamenti e colpi di scena, al 12 giro, tuttavia, è Fusco a riprendersi per l’ennesima volta il secondo posto salvo poi vedere il podio sfumare per un soffio (+ 0.121) per un’imprecisione prima della volata finale, che lo vede comunque concludere 4° al traguardo (best lap in 1’59.252). Grazie al ricco bottino (13 punti guadagnati) l’alfiere MTR si porta ora in 5a posizione nella classifica generale con un totale di 82 punti, a 47 lunghezze dal leader Nicholas Spinelli (129 pt). 15a posizione al via (5a fila), invece, per Manuel Mazzullo che, dopo aver chiuso 12° (2’00.605) la sessione di qualifica odierna, continuando a fare progressi e migliorando i propri riferimenti rispetto alle QP1 (2’01.551), aveva finalmente sperato in qualcosa di buono anche in un weekend apertosi in maniera piuttosto complessa. Il numero 96 ha spinto forte nelle prime battute della corsa per tentare di risalire la china fino a transitare 12° al decimo giro, quando una scivolata di Serinaldi alla San Donato ha provocato la caduta pure dello sfortunato Mazzullo. Nuova occasione per giocarsi, sempre sul tracciato internazionale, le proprie carte, domani, ore 14:30, nella manche valida per il 10 appuntamento dell’Elf CIV con ancora 75 punti in palio da qui al termine del campionato.

Marco Tresoldi (Team Manager):Per come abbiamo lavorato sin dall’inizio di questo weekend e per quanto dimostrato in gara, Raffaele meritava sicuramente il podio ma ha sbagliato al penultimo giro la posizione e ne ha pagato le conseguenze. Peccato. E’ stato comunque molto bravo, dimostrando un grande salto di qualità. Manuel, invece, è stato letteralmente abbattuto“.

Raffaele Fusco #77:Oggi non posso che essere soddisfatto della mia prestazione perché sono andato veramente forte, girando in 59.2. Sin dalla partenza sono stato sempre lì con il gruppo dei primi; abbiamo provato a stare dietro a Nepa ma tra un sorpasso e l’altro è riuscito ad andarsene e non ce l’abbiamo più fatta a ricucire il distacco. Ne è venuta fuori comunque una gran bella gara; combattuta e ricca di sorpassi, con un ultimo giro al cardiopalma e un’ultima curva tutta in scia, in cui la volata finale è stata determinante. Un po’ di rammarico per il podio c’è, perché ci sono andato veramente vicino e mi sono lasciato fregare. E’ vero, non sono riuscito a coglierlo, ma ci rifaremo domani. Oggi l’ho sfiorato, domani ce la voglio fare: è quello che mi aspetto“.